Se c'è una cosa che fa di Imola la città dei sogni penso che questa sia la cordialità e la disponibilità dei suoi cittadini. Li posso capire, il loro centro è morto, i locali chiudono all'una, non si sentono schiamazzi. Provate anche voi a passeggiare per le strade del centro della nostra meravigliosa città e non incontrerete nemmeno un cane...

che bello alle 9:00 tutti a nanna, si chiudono a chiave le porte e si sbarrano le finestre con assi di legno. Solo l'orologio pare fregarsene di tutto e continuare a scandire le ore. Poi ci sono momenti critici, in cui scoppia la festa, fatta di rumori, di rombi, di voci. In quei momenti come Imola in musica, la popolazione si innervosisce e tenta di scappare dalla musica del diavolo... e lo fa secondo i canoni del luogo... se mi rompi le scatole sotto casa ti tiro sotto con la macchina!